Caro energia, allo studio taglio dei prezzi
Caro energia, allo studio taglio dei prezzi per la benzina e riduzione delle bollette
Il governo è al lavoro per approvare delle misure anti-crisi “già questa settimana”. Oggi è il 16.03.2022. Sembra che si concentrino sul contenimento dei prezzi dei carburanti e dell’energia. Si pensa di utilizzare l’extra gettito iva sui carburanti di questi mesi e a ottenere un tetto europeo ai prezzi delle importazioni di gas (?). Qualcosa mi sfugge perchè se sono io che compro, come faccio a pretendere che il venditore accetti di non superare un tetto che io impongo? Ma io non sono un esperto… E poi perchè tutti questi (ingiustificati) aumenti quando stiamo consumando ciò che avevamo comprato tempo fa ad un costo decisamente inferiore e il gas (ad esempio) non ha subito diminuzione nella quantità che viene importata?
Il caro energia non se lo spiega nemmeno Stefano Patuanelli (Ministero delle Politiche Agricole): “Non c’è nessuna motivazione tecnica reale perché ci siano questi aumenti” del costo dell’energia, dice Patuanelli, “va trovato modo per interrompere questa spirale speculativa“. Continua poi dicendo che quella dei prezzi dell’energia “è una spirale che va interrotta, c’è un aumento dei prezzi al consumo, una diminuzione dei consumi, un minor potere d’acquisto delle famiglie. Questa cosa rischia di farci perdere quel momento di crescita che avevamo faticosamente conquistato con le politiche economiche messe in campo nel 2020 e 2021“. Quindi, dice Patuanelli, “il tema è riuscire a capire le modalità con cui reperire le risorse necessarie per un intervento che sia percepibile da parte delle aziende e dei cittadini”.
“La pandemia è stata una crisi simmetrica che ha colpito tutti i Paesi, le filiere e i settori e in qualche modo con un sostegno adeguato il mercato avrebbe potuto superare quella crisi rendendo più forti filiere che erano forti. Questo era un vantaggio per il nostro Paese, che avrebbe potuto mettere la testa fuori dal guado prima di altri. La crisi scatenata dal conflitto russo-ucraino invece è asimmetrica, ci sono Paesi e settori che la pagano più di altri“. Patuanelli sottolinea inoltre che “il costo dell’energia per l’Italia è insopportabile: se oggi non abbiamo la forza di intervenire supportando le imprese con strumenti adeguati, l’asimmetria di questa crisi taglierà fuori dal mercato le nostre imprese e non recupereremo più le fasce di mercato perse. L’impegno del governo e le misure da mettere in campo devono quindi partire dal presupposto che i Paesi più colpiti devono avere la capacità e la possibilità di mettere in campo risorse e strumenti adeguati a chi fa impresa per permettergli di continuare a farla“.
Giuliano Vendrame
Si Systems Trieste
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Tags: benzina, bollette, caro energia, crisi