
Extraprofitti: la UE ci dice che siamo birichini perchè non si devono toccare le banche
Extraprofitti: la UE ci dice che siamo birichini perchè non si devono toccare le banche
Extraprofitti, lettera di contestazione della Bce in arrivo per la tassa sulle banche.
Francoforte contesta alla Meloni il metodo, visto che il governo non ha comunicato la decisione alla Banca d’Italia e a Francoforte. Mentre il Trattato dell’Unione Europea stabilisce la consultazione da parte delle autorità nazionali su ogni progetto di legge di sua competenza. Su merito, la Bce riterrebbe il provvedimento potenzialmente dannoso per l’economia ed il credito.
La Bce si prepara a inviare al governo italiano una lettera in cui criticherebbe sia il merito e sia il metodo della tassa sugli extraprofitti delle banche. Lo riporta il Corriere della Sera, spiegando che la letterina di ammonimento, firmata dalla mamma di tutte le banche madame Christine Lagarde, dovrebbe arrivare sul tavolo di Palazzo Chigi e su quello del Tesoro al massimo tra un paio di settimane. Ma che lentezza… quanto ci vuole per dire: non fatelo!
La Bce lamenterebbe innanzitutto il fatto di non essere stata avvisata della decisione di introdurre il prelievo, come del resto nessuna comunicazione preventiva – si ricorda – è giunta alla Banca d’Italia. Per quel che riguarda i contenuti l’Eurotower – scrive il Corriere della Sera – riterrebbe il provvedimento potenzialmente dannoso per l’economia ed il credito, considerando un errore intervenire d’autorità sui margini di interesse delle banche senza considerare i costi e indebolendo la capacità degli istituti di credito di resistere ad eventuali futuri shock.
Ma quante ca**ate. Prima di farlo bisogna avvisare la BCE, la Banca d’Italia, e a mio padre non lo avvisate? Non vorrei che ci rimanesse male pure lui.
Cerchiamo di non essere ridicoli. Cerchiamo di non accettare sempre supinamente ogni farneticazione che arriva da degli incapaci ed incompetenti che – scaldando poltrone e pagati da noi – ci dicono cosa fare a casa nostra. Gente che sta al parlamento in Europa perchè non li vogliono in mezzo ai piedi nemmeno nei loro Paesi di provenienza.
Ma da quando in qua, in un condominio, bisogna avvisare i vicini e vedere se sono d’accordo se io devo spostare del denaro dal materasso della camera da letto alla zuccheriera in cucina.
Ma quando avremo un sussulto di orgoglio, di amor proprio, che ci farà dire basta con queste prese in giro, con questi pagliacci che ci governano, che siedono in parlamento in Italia ed in Europa. Ma non abbiamo una pazienza infinita. È anche vero che molti in Italia stanno facendo la fine della rana bollita. Un po’ alla volta, gradualmente, si stanno abituando a tutto e non sono più in grado di distinguere la realtà dalla finzione che ci spacciano per unica ed assoluta verità.
Giuliano Vendrame
19/08/2023
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