Migranti: 5.000 euro… ma per cosa? Da chi?
Migranti: 5.000 euro… ma per cosa? Da chi? E dove andrebbero depositati? Chi li gestirebbe?
No ma fammi capire… Ogni “migrante” dovrebbe pagare all’Italia quasi 5.000 euro?
Una garanzia finanziaria di quasi 5.000 euro dovrà essere versata dal richiedente asilo che non vuole essere trattenuto in un Centro per il rimpatrio fino all’esito dell’esame del suo ricorso contro il rigetto della domanda.
Lo prevede un decreto del ministero dell’Interno pubblicato in Gazzetta Ufficiale che fissa a 4.938 euro l’importo che deve garantire al migrante, per il periodo massimo di trattenimento (4 settimane), “la disponibilità di un alloggio adeguato sul territorio nazionale; della somma occorrente al rimpatrio e di mezzi di sussistenza minimi”.
La disposizione si applica ai “migranti” che si trovano nelle condizioni di essere trattenuti durante lo svolgimento delle procedure alla frontiera e che provengono da un Paese sicuro. Allo straniero, si legge, “è dato immediato avviso della facoltà, alternativa al trattenimento, di prestazione della garanzia finanziaria”. Cosa strana è che la somma da versare è proprio sotto alla soglia prevista per il trasferimento del denaro in contante, proprio strano…
Giuliano Vendrame
27/09/2023
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Tags: clandestini, extracomunitari, migranti, unione europea