PIL, inflazione, assunzioni, gli esperti (?) sparano numeri a caso…
PIL, inflazione, assunzioni, gli esperti (?) sparano numeri a caso…
Se ci fosse chiarezza, tutti quanti noi potremmo capire di cosa stanno parlando, quelli “che sanno”. Ti spiego meglio. Volgiamo parlare del PIL o dell’inflazione? Perché Tizio ne parla su base annua e Caio su base mensile? Poi arriva Sempronio che fa proiezioni trimestrali. E poi non finisce qui perché qualcuno sceglie un settore diverso da un altro. Chi fornisce indicazioni per il settore industriale, chi per quello della famiglia e la confusione regna sovrana. Il trucco è proprio questo, creare confusione. Dare in pasto dati e numeri (che essendo previsionali non possono fornire alcuna certezza) non omogenei che fanno passare la voglia di andare a verificare e soprattutto di “ascoltare”. Bisogna far passare la voglia che la gente si interessi (e che ne capisca qualcosa).
Senti cosa hanno detto il 13.02.2023:
La Commissione Ue rivede al rialzo le stime di crescita dell’Italia per il 2023. Secondo le previsioni invernali rese note da Bruxelles il Pil dovrebbe salire dello 0,8% quest’anno e dell’1% nel 2024. Dopo la lieve contrazione registrata nell’ultimo trimestre del 2022, spiega Bruxelles, quest’anno l’attività economica dovrebbe riprendere solo gradualmente, poiché i consumi delle famiglie continuano a essere frenati dalla perdita di potere d’acquisto, anche a causa della scadenza delle agevolazioni fiscali sui carburanti per autotrazione (a fine 2022) e di altre misure a sostegno dei redditi delle famiglie (a fine marzo 2023).
La Commissione europea ha per la prima volta dopo molti mesi di aumenti ritoccato stavolta al ribasso le previsioni di inflazione sull’eurozona: dopo l`8,4% del 2022 ora prevede un 5,6% sulla media di quest’anno e un marcato rallentamento al 2,5% sul 2024.
Senti cosa hanno detto il 16.02.2023:
Per Confcommercio l’importante eredità del 2022 (il trascinamento è stato pari al 5,1%) e la perdurante crescita dell’inflazione di fondo rendono, comunque, difficile ipotizzare una crescita dei prezzi nella media del 2023 sotto il 6%.
E le previsioni sulle future assunzioni? Ma come si possono prevedere addirittura i numeri (positivi, in crescita nonostante le indicazioni negative di PIL e inflazione…) basandosi sul questionario Excelsior (inviato alle aziende dalle varie Camere di commercio). La mia piccola esperienza nel settore specifico (anche proprio del questionario) mi fa dubitare sulla attendibilità delle risposte fornite. Ed è proprio sulle risposte che vengono poi elaborati numeri e percentuali.
Mi fermo qui ed evito di riportare quanto indicato da Bankitalia e da Il Sole 24 Ore per non creare ulteriore confusione, per non ubriacarti (ed ubriacarmi) di dati in cui perdersi è facile. Inoltre perché dovrei scegliere di riportare gli articoli di quali giorni, scelta difficile perché talvolta anche la stessa fonte pubblica dati leggermente diversi. Se ne hai voglia puoi sempre farti un giro nei loro siti e restare confusamente aggiornato.
Giuliano Vendrame
Si Systems Trieste
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Tags: commissione UE, inflazione, pil