Per Draghi e per la UE tutto bene, solo un “rallentamento della crescita”…
Per Draghi e per la UE tutto bene, solo un “rallentamento della crescita”. Confcommercio: PIL e consumi a picco nel primo trimestre 2022.
Strano ma vero! Confcommercio segnala che ci sono segni evidenti di “rallentamento della crescita (Draghi dixit)”. Ma va? È ormai palese che sia dovuto alle manovre speculative dai grandi e potenti che manovrano i fili. Crisi energetica? Guerra Ucraina/Russia? Covid? Tutti argomenti utili al gioco distruttivo messo in campo da qualcuno – di cui non riesco nemmeno a pronunciare i nomi – e attuato dai vari loro pupazzi, o meglio burattini (perchè li manovrano come tali) – dal nome Draghi oppure Macron oppure Trudeau oppure…
Peccato che i burattini non si rendono conto che domani, una volta finita la loro utilità, saranno spazzati via nello stesso modo con cui oggi i burattini cercano di spazzare via TUTTI quanti noi.
Loro non fanno distinzioni tra pro “qualcosa” e contro “qualcosa”, a prescindere da cosa sia il “qualcosa”, vaccini, guerra, green, ambiente, TAV, energia… Tutto va bene ed è utile al fine di riuscire a dividere il popolo. La parte del popolo a loro favorevole sarà successivamente tartassata (per non dire distrutta, perchè il termine è molto più forte anche se più aderente alla realtà). Perchè si tratta solo di tempo. Per ora si preoccupano di distruggere chi è “contro” cercando di ottenere il consenso (o almeno il silenzio, il tacito assenso) di chi è “pro”.
Il pifferaio magico italiano sta rimbambendo il popolo minacciando e terrorizzando, ed usando ad arte le parole, mentendo sapendo di mentire. Come si può parlare di rallentamento della crescita quando la crescita non c’è, anzi quando c’è un blocco della crescita. Come si può definire rallentamento quando i burattini sapevano che avrebbero usato ad arte i vari argomenti (covid, crisi energetica, ecc…) per distruggere l’economia e far fallire le piccole e medio-piccole imprese. Il loro disegno penso che dovrebbe essere chiaro a tutti. Mi chiedo cosa impedisca, a chi non lo capisce ancora, di comprendere quale sia il piano.
Molti giornalai al servizio dei potenti continuano ad intervistare persone note e meno note, competenti o presunti tali, e alcuni di loro (persino tra i parlamentari) affermano: “ma come può il presidente del consiglio continuare così, mettendo in crisi l’economia, correndo il rischio di far andare in sofferenza molte imprese? Loro si pongono domande simili. Io invece mi chiedo: come mai loro non riescano (o non vogliano) vedere e raccontare la verità? Perchè i potenti, mediante il pifferaio, vogliono una popolazione povera e schiava.
Se solo mettessimo in moto il cervello e cominciassimo a vedere il quadro d’insieme che si sta formando, si vedrebbero tante azioni, provvedimenti che hanno un comune denominatore: toglierci ciò che abbiamo (poco o tanto che sia) per renderci dipendenti dal buon padrone che ci gestisce e ci elargisce, se e quando ce lo meritiamo, la mancetta per comprarci un gelato. Tutti gli accadimenti occorsi da due anni a questa parte, tutte le azioni del governo, tutti i provvedimenti avevano questo solo ed unico scopo. Demolire la vera economia italiana e svendere le rovine agli amici dei padroni del pifferaio magico. Noi tutti siamo solo carne da macello, e quando dico tutti intendo proprio TUTTI.
Torniamo per un momento al report datato 19.03.2022. Cosa dice Confcommercio? Dice che nel primo trimestre del 2022 ci sarà un crollo del PIL Italiano pari a -2,4% (anche se temo che ci possa essere un risultato peggiore, ma spero di sbagliarmi). Non è nemmeno difficile capire perchè ci sarà un crollo. L’incredibile aumento dei costi energetici spinge a non spendere in beni superflui. A questo aggiungiamo anche che le imprese che non riescono a sopportare questo aumento (ingiustificato) energetico sono costrette a chiudere. Ecco fatto.
Perchè considero ingiustificato l’aumento? Provo a spiegarmi con un esempio sperando di far cogliere il senso (tralasciando di argomentare tutte le azioni di terrorismo mediatico, atte solo a gettare un clima di paura, che hanno avuto inizio con la c.d. emergenza sanitaria – sia pure correlate tra loro e comunque propedeutiche alle azioni intraprese e che verranno).
Scusate la dissertazione, torno sull’aumento. Dovete sapere che ogni nazione, anche l’Italia, ha scorte di carburante (o gas), acquistate già tempo fa, ad un prezzo che è inferiore all’attuale. Sino al termine dell’utilizzo di quel carburante (o gas) il prezzo all’utilizzatore dovrebbe restare tale. Provo a esemplificare. Immaginate di essere andati oggi a fare il pieno di carburante della vostra vettura. Avete pagato “X” euro. Quindi oggi avete il pieno. Domani il prezzo aumenta e costa “X+Y”. Non è che dovete andare dal distributore a pagargli la differenza di “Y” euro perché il prezzo è aumentato. Lo avete già, è vostro. Lo consumerete e, se e quando andrete a rifare il pieno, allora (ma solo allora) lo pagherete al prezzo nuovo.
Oltretutto ci sono ulteriori situazioni aggiuntive che rendono poco credibili gli aumenti. Nessuno dei fornitori ha interrotto la fornitura né ha aumento il prezzo. Ma allora perchè il prezzo sale? Anche in questo caso sono solo le azioni (a volte anche semplici voci) speculative che sono utili a ridurci in miseria. Meno male che abbiamo il governo dei migliori ed al timone c’è il migliore dei migliori economisti che ci poteva capitare. Ce ne sarebbero di cose da dire…
Hanno la diabolica capacità di fare in modo che il nostro sguardo non si sposti dalla punta del nostro naso. Non deve essere rivolto al futuro. Non deve essere in grado di capire che “più in là” c’è qualcosa di più grave che ci sta aspettando. Ma che se lo vedessimo ora, forse potremo affrontare meglio o addirittura evitarlo.
E poi la mefistofelica capacità di quei criminali è quella di riuscire a gettare sempre fumo negli occhi e (cercare) di farci guardare dalla parte diversa da quella in cui vanno ad agire. Per ora sembra che riescano a creare dei diversivi per distrarre la nostra attenzione. Il covid era un mezzo per concretizzare il piano distruttivo. Non era un problema da risolvere ma solo un argomento utile al loro scopo, cioè per creare panico, terrore e distrazione. Così sta accedendo con la “guerra Ucraina/Russia”. Così sta accadendo con i rincari legati all’energia. Così accadrà con altri temi quali Green, UFO, e chissà cosa ancora.
Ogni argomento utilizzato in maniera propagandistica, iniettando paure al popolo che non si schioda dalla litania dei media. Ma quando tutto finirà, perchè tutto finirà, cosa dovremo fare con i criminali, artefici di aver ridotto a brandelli una nazione come la nostra? E cosa dovremo fare con i nostri connazionali che hanno continuato ad abbeverarsi alla fontana ipnotica, senza usare un minimo di ragionamento? Come potremo fare per svegliarli, perchè sono certo che ci saranno molti che, anche dopo la fine di tutto quello che sta accadendo, continueranno ad essere convinti che tutto quello che è accaduto era “normale”, una conseguente re-azione ai drammatici eventi (covid, guerra, ecc…) che stavano accadendo.
Io ho da poco scelto di vivere con quest’unica certezza, che credo di aver compreso però solo in parte. Sentite le parole di un filosofo di altri tempi, che mi sento di condividere. “La morte è la certezza alla quale non possiamo sottrarci ed è anche la possibilità che rende impossibili le altre possibilità. L’uomo farà le stesse cose che faceva prima, ma con una nuova consapevolezza. Colui che vive la vita autentica non se la prende per cose inutili, perché ha sempre in mente l’atto conclusivo. (M. Heidegger)”
Mi auguro che ognuno di voi possa spogliarsi dei pregiudizi e ragionare con il proprio cervello, dopo averlo acceso. Guardate più lontano, alzate lo sguardo e cercate di capire quello che vedete.
È una dura guerra, quella che si sta combattendo e mi riferisco alla guerra che i burattinai hanno intrapreso attraverso i loro burattini (perchè sono così potenti da poterlo fare, manovrandoli a piacere, ma nel contempo sono anche così vigliacchi da non voler apparire – questo non voler apparire potrebbe consentire loro di non dover pagare di persona per i crimini commissionati, quando tutto finirà). Nella vita non ci sono certezze. O meglio, ce n’è solo una: la morte. Tutti sappiamo che dovremo morire. Solo non sappiamo quando, potrebbe essere adesso, tra mezz’ora o tra venti – trenta – cinquant’anni. Se solo riuscissimo a comprendere questa verità forse potremmo arrivare alla morte vivendo meglio. Assaggiando la vita e gustandola bene e appieno, in ogni suo minuto. Senza la paura di morire, tanto è certo che accadrà…
Giuliano Vendrame
Si Systems Trieste