Ripresa economica, inflazione in aumento e calo dei consumi. Dichiarazioni in contraddizione.
Ripresa economica, inflazione in aumento e calo dei consumi. Dichiarazioni in contraddizione.
Ci sono delle dichiarazioni che stridono tra loro. In un discorso tenuto alla Confesercenti, Mattarella dice che l’economia è in ripresa grazie ai consumi delle famiglie (queste le sue parole: “La nostra economia appare in forte recupero dopo la crisi, anche grazie all’espansione dei consumi delle famiglie…“), ma… L’Istat dice che l’inflazione è aumentata al 3% (dal settembre 2020 non si registrava un tale aumento). L’Istat precisa che i beni energetici contribuiscono per più di due punti percentuali all’inflazione. Però la Confesercenti (gli stessi a cui Mattarella ha parlato!) afferma che quest’anno e il prossimo a rischio 9,5 miliardi di consumi. Queste le parole della presidentessa Patrizia De Luise: “Nei primi 9 mesi del 2021 i prezzi delle materie prime industriali sono aumentati del 43%, il petrolio del 55%, il gas naturale del 166%. Un’ondata di rialzi che si ripercuoterà anche su prezzi e consumi. La maggiore inflazione potrebbe sottrarre, in due anni, 9,5 miliardi di euro di consumi: circa 4 miliardi quest’anno e 5,5 miliardi del 2022“.
In linea con De Luise anche Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori che afferma: “Siamo inguaiati! L’inflazione decolla. Se anche a novembre si mantenesse lo stesso ritmo di crescita dei prezzi, salirebbe al 3,3%, con il rischio di una gelata sui consumi e di un Natale in bianco. L’Istat ci dice oggi che al netto degli energetici, ossia senza i rialzi di luce, gas e benzina, l’inflazione sarebbe solo dell’1,1%. Ecco perché urge un intervento che calmieri i prezzi, sterilizzando i rincari dei carburanti e riducendo temporaneamente le accise di 20 centesimi“. Aggiunge anche che “Per una coppia con due figli, la famiglia tradizionale di una volta, l’inflazione a +3% significa un aumento del costo della vita pari a 1087 euro su base annua, 424 solo per Abitazione, acqua ed elettricità, 470 euro per i Trasporti. Per una coppia con 1 figlio, la maggior spesa annua è pari a 1.007 euro, 425 per l’abitazione, 410 per i trasporti, per una famiglia media il rialzo complessivo è di 841 euro, 399 per l’abitazione e 301 per i trasporti“.
Giuliano Vendrame
Si Systems Trieste
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Tags: consumi, economia, inflazione