Abruzzo rosso o arancione, ma di cosa si parla?
Abruzzo rosso o arancione, ma di cosa si parla?
In Italia era rimasta solo la Regione Abruzzo ad essere di rosso colorata. Ora che Marco Marsilio – il Presidente della Regione Abruzzo – dopo aver avvisato il Ministro della Salute Roberto Speranza, ha decretato che la Regione passa in arancione (tra l’altro solo 2 giorni prima di quanto avrebbe deciso il Governo) sorgono alcune domande. Il presidente Giuseppe Conte annunciò chiaramente che nessuna Regione avrebbe potuto adottare misure diverse da quanto stabilito dal DPCM, se non in senso restrittivo.
Come spesso accade, non era però stato annunciato cosa sarebbe accaduto se ciò fosse accaduto. Quali azioni o sanzioni o ulteriori provvedimenti sarebbero stati adottati nei confronti di Regioni ed amministratori locali nel caso questo fosse accaduto. Gli interrogativi che nascono come conseguenza sono diversi.
Ad esempio: ma una Regione può disporre diversamente da un DPCM? Quale “potere” ha un DPCM? In forza di cosa viene emanato (ricordo che si tratta di un atto amministrativo)? Quali sono i limiti dei poteri di un DPCM e quelli del Governatore di una Regione? Se “disobbedisce” un Governatore, e di conseguenza una intera Regione, cosa accade? Viene “punito” qualcuno? E chi, il Governatore o tutta la regione? E perchè? Nel caso il “disobbediente” fosse un cittadino ci sono multe da 400 sino a 3.000 Euro, dove e qual è la differenza? In sostanza: di cosa stiamo parlando?
Giuliano Vendrame
Si Systems Trieste
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Tags: colori regioni, covid-19, dpcm