Ma quale scherzo… l’accesso al conto corrente del debitore ci sarà
Ma quale scherzo… l’accesso al conto corrente del debitore ci sarà
Diciamo che la vicenda si sta svolgendo all’italiana. Prima si afferma una cosa (terribile), poi la si smentisce o la si da per falsa, e poi la si rimette in piedi quasi come prima, dicendo che però che ci saranno delle modifiche. Ma chi ci crede più ai politici…
Riassunto di quanto accaduto nel giro di 3 giorni.
Giorno 1. Il governo prepara la bozza del ddl in cui inserisce la possibilità per l’agente della riscossione di entrare nel c/c del debitore e prelevare direttamente, in caso di disponibilità, senza percorrere l’attuale strada (perchè il pignoramento della disponibilià presente sul c/c bancario già esiste).
Giorno 2. Si accorge di aver suscitato un enorme malcontento e che questo malumore (ci sono le elezioni per le europee a breve) potrebbe creare dei problemi nella raccolta di voti. Allora fa retromarcia, nella persona proprio del presidente del consiglio.
Giorno 3. Però, dopo nemmeno un giorno esce una nuova bozza che presenta una soluzione molto vicina a quella del primo giorno (cambia veramente poco!) ma che viene venduta come notevole differenza.
Ecco le novità presenti al comma 13 dell’art. 23 e come cambiano le versioni.
La precedente formulazione avrebbe consentito ad ADER, prima di procedere ad un pignoramento, di accedere, mediante collegamento telematico diretto, alle informazioni relative alle disponibilità giacenti sui conti correnti del debitore senza quindi interpellare gli istituti di credito e accorciando i tempi della riscossione almeno di circa una trentina di giorni.
La nuova formulazione invece sembrerebbe introdurre una specie di filtro alle verifiche effettuabili direttamente dal riscossore che comunque potrà procedere in autonomia (e quindi non ha bisogno del consenso della banca) è lo farà telematicamente a mezzo di sw che gli consentiranno di raccogliere tutte le info utili.
Quindi dov’è la differenza? Solo nei 30 giorni perchè l’ADER può comunque entrare nel c/c e conoscere le info utili per pignorare o meno. È evidente da come è scritta la bozza che il collegamento tra ADER e Istituti di credito è già esistente!
C’è chi considera questa modifica un passo in avanti per tutelare la privacy dei contribuenti posto che sul tema serve comunque il via libera del Garante. Meno male che c’è il garante della privacy che ci tutela!
Giuliano Vendrame
28/10/2023
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Tags: accesso conto corrente, agenzia entrate riscossione, debiti, pignoramenti