ISA (ex Studi di Settore): come saranno i prossimi?
ISA (ex Studi di Settore): come saranno i prossimi?
Ecco quali sono le novità per gli Indicatori Sintetici di Affidabilità fiscale applicabili all’esercizio 2021, approvate dalla commissione degli esperti lo scorso 07.04:
- Esclusione dai punteggi Isa per le attività economiche che hanno subito le maggiori limitazioni e chiusure nel corso dell’anno 2021.
- Esclusioni Isa anche i contribuenti che hanno aperto la partita Iva nel 2019, a condizione però che vi sia stata una diminuzione dei ricavi/compensi del 2021 pari almeno al 33% rispetto al 2020.
- Aggiornamento delle misure di ciclo settoriale e delle analisi territoriali.
Ora dovranno modificare il software e le istruzioni ministeriali per la compilazione.
Una prima tipologia d’interventi correttivi agirà sugli indicatori elementari di affidabilità attraverso “stime panel” (ricavi/compensi per addetto, valore aggiunto per addetto; reddito per addetto). Per tenere conto degli effetti della pandemia sulle attività economiche sono previste anche modifiche degli indicatori elementari di affidabilità e di anomalia definiti da “soglie economiche di riferimento” (durata delle scorte, analisi dell’apporto di lavoro delle figure non dipendenti, copertura delle spese per dipendente, eccetera).
La commissione degli esperti ha approvato due ulteriori cause straordinarie di esclusione dai punteggi Isa per l’anno 2021, ma non dalla compilazione dei modelli che resta comunque obbligatoria. Nello specifico si tratta di due ulteriori cause di esclusione dall’applicazione degli Isa, che si aggiungono a quella già individuata e approvata nella riunione della Commissione degli esperti del 17 dicembre 2021, che prevede l’esclusione dell’applicazione degli Isa nei confronti dei contribuenti che hanno subito una diminuzione dei ricavi, ovvero dei compensi, di almeno il 33% nel periodo d’imposta 2021, rispetto a quello 2019.
Grazie alla prima delle due nuove cause di esclusione straordinaria, per il periodo d’imposta 2021, verranno esclusi dai punteggi Isa i contribuenti che esercitano le attività economiche identificate in 29 codici Ateco appartenenti a 9 settori Isa, contenute in un apposito elenco che verrà allegato alle istruzioni per la compilazione dei modelli. Queste attività sono state individuate sulla base del fatto che, per oltre metà dei contribuenti del settore Isa di riferimento, si è verificata una riduzione dell’ammontare delle operazioni attive del 2021 rispetto a quelle del 2019 superiore al 33%. Tale riduzione è stata riscontrata analizzando le liquidazioni periodiche Iva presentate o le fatture elettroniche emesse.
Saranno anche esclusi dai punteggi Isa per l’anno 2021 anche i contribuenti che hanno aperto la partita Iva a partire dal 1° gennaio 2019 e che, allo stesso tempo, hanno subito una diminuzione dei ricavi o dei compensi pari almeno al 33% nel periodo d’imposta 2021, rispetto a quello 2020. Questa nuova causa di esclusione non è stata però approvata all’unanimità, ma con il voto contrario di 21 membri della commissione secondo cui per tali contribuenti l’esclusione dagli Isa non andrebbe condizionata ad alcuna verifica ulteriore.
Ora non ci resta che attendere il decreto attuativo, il software per il calcolo dei punteggi di affidabilità fiscale per il periodo d’imposta 2021 ed il nuovo regime premiale applicabile sulla base dei punteggi. #andràtuttobene, speriamo.
Giuliano Vendrame
Si Systems Trieste