
Mutui agevolati sulla prima casa
Mutui agevolati sulla prima casa
Under 36, giovani coppie, genitori soli o conduttori di alloggi Iacp, anche per il 2024 potranno acquistare immobili con i mutui agevolati prima casa. È quanto prevede il testo provvisorio della legge di bilancio 2024 in risposta all’impennata dei tassi interesse dei mutui dei primi 10 mesi del 2023 innescata dalla situazione internazionale e dalla crisi energetica che ha reso proibitivo l’accesso ai mutui per le c.d. “categorie prioritarie”.
L’agevolazione consiste nell’intervento del Fondo di garanzia per la prima casa che interviene a prima richiesta e che consente anche di calmierare i tassi di interesse sui prestiti (rifinanziamento previsto dalla Manovra 2024 di 282 milioni di euro).
Per contrastare il caro bollette si prevede inoltre la proroga fino a marzo 2024 del contributo straordinario a favore dei titolari del bonus sociale elettrico.
Il Fondo di garanzia prima casa, gestito da Consap, è rivolto a tutti i cittadini che non siano proprietari di altri immobili a uso abitativo (anche all’estero). L’immobile per il quale si chiede il finanziamento (che non può essere superiore a 250.000 euro) deve essere adibito ad abitazione principale e non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi).
Agevolato anche l’acquisto accompagnato da lavori di ristrutturazione purché migliorino l’efficienza energetica dell’immobile. Fino al 31 dicembre 2023 la garanzia pubblica è del 50%, innalzabile all’80% come previsto dal decreto Sostegni bis n. 73/2021, a favore delle seguenti categorie (c.d. prioritarie) a cui è riconosciuta la precedenza nell’accesso al beneficio del Fondo e l’applicazione di un tasso effettivo globale (Teg) non superiore al tasso effettivo globale medio (Tegm);
– giovani coppie coniugate o conviventi da almeno due anni;
– nuclei familiari monogenitoriali con figli minori conviventi;
– conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari;
– giovani di età inferiore a 36.
Tali soggetti devono avere un Isee non superiore a 40 mila euro annui. Per fronteggiare l’impennata dei tassi anche dal prossimo 01.01.2024 i mutui agevolati prima casa potranno essere concessi anche se il tasso effettivo globale (Teg) sarà superiore al Tegm (in presenza di determinate condizioni).
Attualmente la normativa che consente il ricorso ai mutui agevolati per l’acquisto della prima casa si applica alle domande presentate fino al 31.12.2023. Dopo l’approvazione della legge di bilancio si potranno richiedere mutui agevolati anche nel corso del 2024. La garanzia all’80% con le “vecchie” regole su Teg e Tegm è concessa anche alle domande di mutuo presentate tra il 26 maggio 2021 ed il 31 dicembre 2022, come stabilito dalla legge n. 106/2021 di conversione del decreto Sostegni bis.
Il contributo straordinario è crescente in base ai componenti del nucleo famigliare come previsto per il bonus sociale per contrastare il caro bollette. È concesso per i mesi di gennaio, febbraio, marzo 2024 e lo stanziamento è di 400 milioni.
Giuliano Vendrame
02/11/2023
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Tags: mutui, prima casa