Regali di Natale: ecco quelli della BCE
Regali di Natale: ecco quelli della BCE
A Natale sono tutti più buoni! Come possiamo pensare di far crollare le borse ed aiutare i nostri amici a speculare un po’ sulle nostre disgrazie? Basta annunciare un rialzo dei tassi, ad esempio. Detto, fatto! Subito accontentati. Annuncio: “La Bce alza i tassi di 50 punti base (0,50%)”. Conseguenza: Crollano le borse, quella di Milano -3,45%
Ma non basta, il regalo deve essere “corposo”. Deve essere un “gran regalo”, allora che si fa? Si annuncia che non finisce qui, anzi, il Consiglio direttivo ha poi reso noto che “si aspetta di alzare ulteriormente i tassi“. Perchè la simpatica e generosa (con i suoi amici) Christine Lagarde Xmas ritiene che i tassi d’interesse “debbano ancora aumentare in misura significativa a un ritmo costante per raggiungere livelli sufficientemente restrittivi” da assicurare un ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2% nel medio termine. A seguire lo spread si è rialzato, figlio delle voci e delle manovre di abili speculatori e quasi mai legato a vere situazioni economico-finanziarie.
Non soddisfatta di questi attacchi, cosa ci combina la cara simpaticona Lagarde? Ci mette il fuoco sotto al sedere e ci “invita” a far presto nel “ratificare velocemente la riforma del Mes”. Il MES… Ne ho già parlato tempo fa in un altro articolo. Non vorrei tornarci su. Chiedi ad un greco se sa cos’è. Se è savio ed educato ti potrebbe dire che è il cappio al collo.
In sostanza cosa è successo? La BCE, come il miglior Mike Tyson, ha sferrato una sequenza di colpi da far paura. Considerando che siamo già da molti round (almeno due anni e mezzo) che siamo sotto a delle gragnuole di colpi, potremmo anche finire al tappeto molto presto. Adrianaaaaa…
Giuliano Vendrame
Si Systems Trieste
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Tags: BCE, christine lagarde, MES, tassi di interesse