Superbonus: quanto pesa sulle casse dello Stato?
Superbonus: quanto pesa sulle casse dello Stato?
Sembra ci siano in giro dei numeri diversi. Giorgetti dice una cosa e l’ISTAT smonta i numeri del Documento Economico del governo. Banca d’Italia si stanca e chiede spiegazioni (al governo). Ma ad oggi ancora non è dato di sapere, ma io mi chiedo: lo sapremo mai? È un caso ormai politico, più che contabile. Però l’impressione che se ne ricava è che i numeri in bilancio siano stati messi un po’ a naso, non voglio dire a casaccio.
In audizione alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, il capo dipartimento Economia e Statistica di Banca d’Italia, Sergio Nicoletti Altimari, ha detto che “benché il Def non includa informazioni esplicite al riguardo, si può valutare che l’ammontare dei crediti d’imposta per Superbonus contabilizzati per competenza nei conti del 2023 pubblicati da Istat a inizio aprile sia pari a quasi 3,7 punti percentuali del Pil, 77 miliardi”. Si tratta di un importo enormemente superiore alle stime, come ha sottolineato lo stesso Altimari, “di oltre cinque volte superiore a quanto il Def 2023 prevedeva sarebbe maturato nell’anno”.
Mi chiedo come sia possibile che il MEF, Giorgetti, possa aver sottostimato il peso e l’impatto della spesa pubblica di questa voce di costo? Però, durante l’audizione è stato fatto notare che, ad inizio aprile l’Agenzia delle Entrate dava una stima diversa, anzi ancora più elevata (circa 84 miliardi). Alla domanda se qualcuno è in grado di dare dei numeri veri e che corrispondano quindi alla realtà, pare che nessuno si sia espresso. Altimari ha detto “noi ci basiamo sui dati contenuti nel Def e su quelli dell’Istat. Le stime sul 2023 non sono ancora concluse essenzialmente, dunque attendiamo il dato finale: chiediamo anche noi maggiore chiarezza da parte del governo su come i maggiori oneri verranno allocati per cassa nel triennio successivo”.
Ma non è finita qui. Mentre si apriva la seduta in commissione, dall’ISTAT stesso arrivava un altro dato rispetto che mette in discussione l’attendibilità delle cifre riportate nel Def. Sembra che l’Italia abbia chiuso il 2023 con un deficit pari al 7,4% del Pil. Ma come? Solo due settimane prima, nel Def, il governo lo aveva valorizzato al 7,2% – quindi rivedendo le stime rispetto alla Nadef di fine settembre, che prevedeva un rapporto al 5,3%. Come si spiega questo peggioramento dei calcoli? Proprio con una revisione al rialzo del peso del Superbonus da contabilizzarsi sul 2023, spiega Il Sole 24 Ore. Il maggior disavanzo si deve infatti a 4,65 miliardi in più di spesa, che derivano dall’ondata delle “centinaia di migliaia di comunicazioni su sconti in fattura e cessioni piovute sull’agenzia delle Entrate” entro il 4 aprile scorso. Questo spiegherebbe infatti le difficoltà del governo nell’assestare una previsione certa sul peso del Superbonus.
Giuliano Vendrame
30/04/2024
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Tags: BONUS 110%, istat, mef, pil, superbonus