Pinocchio e il bonus sanificazione
Pinocchio e il bonus sanificazione
Il credito di imposta per la le spese di sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione individuale viene drasticamente e drammaticamente ridotto. La promessa iniziale di godere di un recupero del 60% della spesa iniziale viene ridotta al 15,6423%, CALCOLATA SUL 60% DELLA SPESA!
Quindi, le imprese potranno godere di un credito di imposta SOLO del 9,38538% della spesa.
Questo perchè qualcuno si è accorto che la somma stanziata a copertura era DECISAMENTE inferiore a quanto sarebbe stato necessario per soddisfare TUTTE le domande presentate.
Oltre a questa enorme beffa del bonus sanificazione (vera e propria presa per i fondelli), la cosa che più colpisce è che sia stata l’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento prot. n. 302831/2020, a introdurre questa “variazione”. Ogni impresa avrà così un danno che è proporzionato alle dimensioni dell’azienda e della spesa. Un negozio di dimensioni minime che avrà sostenuto costi per 1.000 euro se ne vedrà riconoscere 93,39. E la grande distribuzione, i grossi negozi, le grandi imprese? Ad esempio un supermercato che – per ogni punto vendita – avrà speso 50.000 euro se ne vedrà riconoscere 4.692,69.
Ma l’Agenzia ha questo potere, questa autorità? Può essa modificare un Decreto? Perchè di questo si tratta, il Decreto Rilancio è stato rettificato da un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
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Tags: bonus sanificazione