draghi

Il successore di super Mario Draghi? Ecco chi sarà…

draghi

Il successore di super Mario Draghi? Ecco chi sarà, io ho il nome giusto

Oggi sospendo le puntate che avevo iniziato per dirigermi verso quello che credo sia un interrogativo che forse anche tu ora ti stai ponendo.

Sapete chi sarà il volto nuovo? Bene, prima di dirti il nome devo fare una premessa, raccontandoti di quante malefatte ancora sono state fatte e vengono tuttora fatte. Quante bugie e quante falsità abbiamo scoperto, scopriremmo ancora e quante – purtroppo – non scopriremo immediatamente.

Sentite cosa stanno raccontando in queste ore. C’è un tesoretto che sembra essere a disposizione del governo. Ma sai da dove arriva questo tesoro di oltre 14 miliardi di euro? Maggiori entrate fiscali dovute anche all’impennata dell’Iva sull’energia. Ma non dovevano essere emessi dei provvedimenti che avrebbero ammortizzato/annullato l’aumento? Evidentemente non è vero che ci siano degli ammortizzatori (e non venirmi a dire che ci sono perchè altrimenti ci sarebbe stato un aumento ancor più elevato…). Io t’invito a pensare con la tua testa, non per farsi fatte o per sentito dire.

Adesso aggiungi questa informazione, a divulgarla è la CGIA di Mestre, sempre attenta e precisa nell’analisi dei dati che sono pubblicati dalla Corte dei Conti ma non pubblicizzati. Vado a citare il report della CGIA. Fatture ricevute nel 2021 da parte dei fornitori: 3.657.000 pari a 18 miliardi di euro. Fatture liquidate 2.420.000 pari a 12,8 miliardi di euro. Lo Stato si è “dimenticato” di 1.237.000 fatture pari a circa 5,2 miliardi. Ci sono alcune osservazioni, ne indico solo 4, (tragiche, tremende, vergognose, vedi tu come definirle) per cui ti prego di continuare a leggere fino alla fine, perchè il bello (?) deve ancora venire.

Prima cosa: 12,8 miliardi pagati, ma non tutti nei tempi previsti dalla legge che disciplina i pagamenti dello Stato nei confronti dei propri fornitori. Il 28,2% (3,6 miliardi!) in ritardo.

Una cosa inaudita, segnalano gli artigiani mestrini, che dimostra come la nostra Pubblica Amministrazione, in questo caso quella centrale, continua a mettere a repentaglio la tenuta finanziaria di tante imprese, soprattutto di piccola dimensione, attraverso una condotta, in materia di pagamenti, a dir poco disdicevole. Infatti, come ha evidenziato la Corte dei Conti, la nostra Pubblica Amministrazione (PA) sta adottando una prassi sempre più consolidata; liquida le fatture di importo maggiore entro i termini di legge, mantenendo così il tempo medio di pagamento ponderato entro i limiti previsti dalla norma, ma ritarda intenzionalmente il saldo di quelle con importi minori, penalizzando, in particolar modo, le imprese fornitrici di prestazioni di beni e servizi con volumi bassi; cioè le piccole imprese.” Ma questo non è meschino?

Seconda cosa: “L’Ufficio studi della CGIA ricorda che i mancati pagamenti appena descritti non includono anche quelli ascrivibili alle regioni, agli enti locali (province, comuni, comunità montane, etc.) e alla sanità. Settori, questi ultimi, che da sempre presentano tempi di pagamento (medi e ponderati) e debiti commerciali nettamente superiori a quelli registrati dallo Stato centrale. Pertanto, la denuncia sollevata è solo la punta dell’iceberg di un malcostume che, purtroppo, attanaglia tutta la nostra PA.”

Terza cosa: “Lo stock dei debiti commerciali di parte corrente dell’intera nostra Pubblica Amministrazione (PA) continua a crescere: nel 2021, ultima rilevazione presentata nei mesi scorsi, ha toccato il record di 55,6 miliardi di euro. Una cifra che rapportata al nostro Pil nazionale è pari al 3,1 per cento: nessun altro Paese dell’UE a 27 registra uno score così negativo. Dei nostri principali competitor commerciali, ad esempio, i debiti di parte corrente sul Pil della Spagna sono pari allo 0,8 per cento, nei Paesi Bassi all’1,2 per cento, in Francia all’1,4 per cento e in Germania all’1,6 per cento. Persino la Grecia, che l’anno scorso aveva un rapporto debito pubblico/Pil che sfiorava il 203 per cento, presenta un’incidenza dei debiti commerciali sul Pil quasi la metà della nostra: 1,7 per cento.

Quarta cosa: “La Corte di Giustizia europea ci ha già condannati con la sentenza pubblicata il 28 gennaio 2020, perchè l’Italia ha violato l’art. 4 della direttiva UE 2011/7 sui tempi di pagamento nelle transazioni commerciali tra amministrazioni pubbliche e imprese private. Sebbene in questi ultimi anni i ritardi medi con cui vengono saldate le fatture in Italia siano in leggero calo, nel 2021 la Commissione europea ha inviato al Governo Draghi una lettera di messa in mora sul mancato rispetto delle disposizioni previste dalla direttiva europea approvata 10 anni fa. Infine, un’altra procedura ancora aperta contro il nostro Paese riguarda il codice dei contratti pubblici che prevede un termine di pagamento di 45 giorni, quando a livello comunitario la scadenza, invece, è di 30 giorni.

A questo punto, senza indugiare oltre, ti svelo il nome del prossimo presidente del consiglio, anzi, penso che basti la foto! Una persona che ti dice chiaro e tondo qual è il suo modus operandi, come ragiona, quali sono le sue priorità, e che non si nasconde dietro giri di parole (come hanno sempre fatto sinora tutti coloro che si sono susseguiti su quella poltrona)…

cetto laqualunque

 

Gli argomenti di prossima trattazione:

  • Il ruolo di Draghi quando era presidente BCE
  • Costi del Petrolio e del carburante al pubblico
  • La Grecia non ci ha insegnato nulla
  • Fincantieri, cosa è successo il 16.05.2022

Giuliano Vendrame
Si Systems Trieste

PER CONTATTI compilate l’apposito form
Seguici su Facebook

Tags: , , , , ,

richiedi informazioni

Compila il form sottostante ed un nostro incaricato ti ricontatterà nel minor tempo possibile

    Dichiaro di aver preso visione alla informativa sulla Privacy e acconsento al Trattamento dei Dati - Leggi INFORMATIVA PRIVACY

    le ultime news

    Concordato preventivo biennale, supersconto con la flat tax

    Concordato preventivo biennale, supersconto con la flat tax

    Ciò che dovrebbe rendere più conveniente il concordato è...

    Leggi di più

    Rottamazione quater: posticipata la rata?

    Rottamazione quater: posticipata la rata?

    Si parla sempre più con insistenza di un’eventuale proroga per la rata del 31 luglio 2024...

    Leggi di più

    Aumenta il numero delle rate

    Aumenta il numero delle rate

    Per debiti inferiori o pari a 120 mila euro la rateazione potrà essere concessa fino a...

    Leggi di più

    Cartelle esattoriali, si va verso una nuova sanatoria?

    Cartelle esattoriali, si va verso una nuova sanatoria?

    Fisco amico! Sarà ma molti non ci credono...

    Leggi di più

    Concordato Preventivo Biennale

    Concordato Preventivo Biennale

    Per chi non aderisce ci sarà la possibilità di finire in liste di controllo...

    Leggi di più

    Criptovalute sotto lo sguardo della Guardia di Finanza

    Criptovalute sotto lo sguardo della Guardia di Finanza

    Particolare attenzione viene rivolta dalla GdF a eventuali fenomeni elusivi...

    Leggi di più

    Superbonus: quanto pesa sulle casse dello Stato?

    Superbonus: quanto pesa sulle casse dello Stato?

    L’impressione che se ne ricava è che i numeri in bilancio siano stati messi un po’ a naso...

    Leggi di più

    Sanzioni Iran. Da chi e perché?

    Sanzioni Iran. Da chi e perché?

    La UE è pronta a imporre nuove sanzioni all'Iran dopo l'attacco del Paese contro Israele...

    Leggi di più

    Draghi presidente della Commissione Ue? 

    Draghi presidente della Commissione Ue? 

    La Meloni dice di essere contenta che si parli di un italiano...

    Leggi di più

    Superbonus, basta a future agevolazioni a carico dello Stato

    Superbonus, basta a future agevolazioni a carico dello Stato

    il Superbonus, il bonus facciate e Transizione 4.0 hanno inciso marcatamente sui conti pubblici...

    Leggi di più

    IMU sugli immobili occupati

    IMU sugli immobili occupati

    Gli immobili occupati abusivamente sono esonerati dal pagamento dell’Imu...

    Leggi di più

    Cartelle AdER: possibilità immediata di 120 rate

    Cartelle AdER: possibilità immediata di 120 rate

    Maxi dilazione immediata, fino a ad un massimo di 120 rate, in caso di particolari e gravi eventi...

    Leggi di più

    Pensione? Una chimera…

    Pensione? Una chimera…

    L’adeguamento alla speranza di vita non riguarda più solo l’età (oggi a 64 anni), ma anche la contribuzione (oggi 20 anni)...

    Leggi di più

    Riforma fiscale (quella nuova): cominciamo a correggerla…

    Riforma fiscale (quella nuova): cominciamo a correggerla…

    Come accade nei gran premi, pronti via e subito ai box, per inserire alcune norme di correzione di quanto appena approvato...

    Leggi di più

    Banche dati del Fisco: sono sicure?

    Banche dati del Fisco: sono sicure?

    Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano proprio i notai...

    Leggi di più

    Società a responsabilità limitata, scambio di quote senza il notaio

    Società a responsabilità limitata, scambio di quote senza il notaio

    Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano proprio i notai...

    Leggi di più