
Italodisco? No, la nuova Hit del governo è “io ti confisco”…
Italodisco? No, la nuova Hit del governo è “io ti confisco”…
Confische più facili in tutta l’Unione Europea. Le autorità giudiziarie Ue possono trasmettersi direttamente i provvedimenti di sequestro e confisca, da eseguire in altro stato dell’Unione. È quanto previsto dallo schema di D. Lgs. di adeguamento al regolamento UE 2018/1805, relativo al riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e di confisca, approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri.
Insieme a questo schema di decreto, il governo ha approvato, sempre in via preliminare, un altro schema di D. Lgs., relativo all’Agenzia dell’Unione Europea per la cooperazione giudiziaria penale (Eurojust), finalizzato ad armonizzare l’ordinamento italiano al regolamento 2018/1727, in particolare mediante disposizioni organizzative della rappresentanza italiana in senso all’Agenzia.
Eccola sintesi delle novità prospettate dai due schemi di decreto.
Confisca. Il regolamento 2018/1805 detta le regole per il riconoscimento e l’esecuzione in tutti gli stati dell’Ue dei provvedimenti di congelamento e di confisca. In applicazione del regolamento UE, le autorità giudiziarie dei diversi paesi possono interloquire direttamente per il riconoscimento, l’esecuzione e la trasmissione dei provvedimenti di sequestro e di confisca.
Lo schema di decreto conferma la regola generale per cui, ai fini del riconoscimento e dell’esecuzione da parte delle autorità del paese dove si trovano o beni, per i fatti, posti a base dei provvedimenti, deve sussistere la doppia incriminazione: entrambi i paesi coinvolti devono prevedere il fatto come reato indipendentemente dagli elementi costitutivi o dalla qualifica attribuita nei due stati.
Per il sequestro, come autorità di esecuzione italiana di provvedimenti di altri paesi UE, viene individuato il giudice delle indagini preliminari presso il tribunale; mentre per i sequestri da seguirsi in altro stato Ue, l’autorità italiana di emissione è la stessa che ha adottato il provvedimento di sequestro. Per le confische, l’autorità di esecuzione italiana è la corte di appello, mentre autorità di emissione è il pubblico ministero.
Lo schema di decreto novella anche le modalità di cooperazione per i provvedimenti di blocco e sequestro probatorio, precisando la competenza territoriale per le procedure passive, individuandola nel capoluogo del distretto dove si trovano i beni.
Eurojust. L’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione giudiziaria penale è una struttura che collabora con le autorità nazionali per combattere un’ampia gamma di reati transfrontalieri gravi e complessi, che coinvolgono due o più paesi (terrorismo, criminalità informatica, riciclaggio, ecc.).
Eurojust svolge servizi di coordinamento e collegamento tra le autorità dei diversi paesi, gestendo collegamenti e assistenza nella preparazione delle richieste di cooperazione giudiziaria, organizzando riunioni di coordinamento, istituendo e finanziando squadre investigative comuni (www.eurojust.europa.eu).
Lo schema di decreto individua la struttura operativa italiana presso Eurojust, affidando al Consiglio superiore della magistratura il compito di individuare il componente nazionale e il suo aggiunto, da scegliere tra magistrati con almeno 20 anni di servizio.
Il componente italiano ha compiti delicati quali agevolare le richieste di assistenza giudiziaria o riconoscimento reciproco, contattare direttamente e scambiare informazioni con le autorità nazionali e internazionali e partecipare alle squadre investigative comuni.
Lo schema di decreto, infine, istituisce il Sistema di coordinamento nazionale dell’Eurojust.
Giuliano Vendrame
15/08/2023
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Tags: confisca, eurojust, unione europea