Semplificazione fiscale, questa sconosciuta…
Semplificazione fiscale, questa sconosciuta…
Per spiegare un solo quadro della dichiarazione dei redditi servono 571 pagine suddivise in ben tre circolari. L’anno scorso ne servirono 549 suddivise in due distinti interventi di prassi amministrativa. Nel 2021 bastava invece un’unica circolare anche se di 539 pagine.
Andando un po’ indietro nel tempo, fino al 2018, le dimensioni della circolare annuale omnibus, dedicata alle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, a detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione e per l’apposizione del visto di conformità, erano solo di 360 pagine.
Quest’anno l’Agenzia delle entrate ha scelto di suddividere in tre volumi l’opera dal titolo: “Raccolta dei principali documenti di prassi relativi alle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche e per l’apposizione del visto di conformità per l’anno d’imposta 2022”.
I tre volumi, sommati fra loro, hanno un totale di 571 pagine con le quali il fisco spiega, di fatto, come districarsi nella compilazione del quadro dei modelli redditi dedicato alle detrazioni e deduzioni Irpef.
Si tratta del quadro RE del modello 730/2023 e del quadro RD del modello Redditi PF 2023.
A giustificazione della dimensione macroscopica raggiunta da tale documento di prassi amministrativa occorre considerare che siamo di fronte, come recita lo stesso titolo, alla raccolta dei principali chiarimenti forniti nel tempo dall’amministrazione finanziaria su detrazioni, deduzioni e crediti d’imposta. Una sorta di manuale operativo che, anno dopo anno, si arricchisce per effetto dei chiarimenti intervenuti fra un anno e l’altro.
Impossibile pensare di poter avere dimestichezza con ognuna delle sterminate richieste e verifiche che per ogni tipologia di spesa che dà diritto a deduzioni e detrazioni Irpef, vengono richieste in tale documento di prassi amministrativa.
Da non sottovalutare, proprio ai fini da ultimo ricordati, che fino a qualche anno fa l’Agenzia delle entrate pubblicava la circolare omnibus all’inizio della stagione dichiarativa (mesi di aprile/maggio).
Da qualche anno invece, complice sicuramente anche la mole raggiunta da tali documenti, la pubblicazione è slittata ai mesi di giugno o addirittura luglio.
Questo spostamento in avanti rende problematica l’apposizione dei visti di conformità per i modelli 730 con i quali si apre, già nei mesi di aprile/maggio, la stagione dichiarativa.
Giuliano Vendrame
29/06/2023
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Tags: burocrazia, dichiarazione dei redditi, imposte sui redditi, MODELLO 730, semplificazione fiscale, tasse