verifiche catastali

Verifiche catastali e beneficiari superbonus 110% nel mirino

verifiche catastali

Verifiche catastali e beneficiari superbonus 110% nel mirino

Il Fisco sta prendendo la mira! I beneficiari del Superbonus che non hanno inviato nei termini il DOCFA (la dichiarazione di variazione dello stato degli immobili), ora rischiano sanzioni e accertamenti sulla legittimità della detrazione. L’art. 21 del ddl di bilancio 2024 prevede verifiche catastali mirate per chi ha fatto interventi edilizi agevolati col Superbonus. Solleticheranno l’attenzione gli immobili il cui stato risulta variato a causa di frazionamento, fusione o cambio di destinazione d’uso, tutte operazioni che richiedono l’inoltro del DOCFA per aggiornare il catasto.

Se la norma contenuta nell’art. 21 diventerà legge a inizio 2024, molti beneficiari del Superbonus finiranno sotto i raggi x del Fisco, in particolar modo coloro che hanno frazionato l’immobile, dividendolo cioè in più unità, magari per massimizzare il risparmio fiscale, dato che la maxi detrazione si calcola separatamente su ciascuna unità.

È proprio l’AE, con la circolare n. 23/2022, che afferma che frazionare l’immobile per poi eseguire lavori agevolabili con Superbonus è un’operazione di per sé lecita, ma i cui contorni di legalità sono discutibili e delicati, dato che potrebbe generare un utilizzo distorto della detrazione tale da configurare un’ipotesi di abuso del diritto, elemento su cui AE conserva il potere di “accertamento in concreto”, come si legge in detta circolare.

Logicamente, un simile accertamento può essere però svolto dall’amministrazione fiscale solo quando essa viene a conoscenza dell’avvenuto frazionamento. E come lo verrebbe a sapere? Attraverso il DOCFA, una dichiarazione che l’intestatario dell’immobile deve presentare al Fisco, tramite un tecnico abilitato, entro 30 giorni dalla data di variazione dello stato dello stesso. Mah…

Il citato art. 21 del ddl Bilancio, va proprio ad intervenire in materia di DOCFA, prevedendo che “l’AE, con riferimento alle unità immobiliari oggetto di interventi di cui all’art. 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Superbonus, ndr.) verifica […] se sia stata presentata, ove prevista, la dichiarazione di cui all’art. 1 commi 1 e 2 del decreto del ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701”. Le norme del dm 701/1994 cui il ddl Bilancio si riferisce, infatti, contengono i dettagli tecnici di redazione del DOCFA, regolato di per sé dall’art. 20 del Regio decreto legge 652/1939.

Dalla lettura dell’art. 21 del ddl Bilancio, sembrerebbe intenzione dell’AE di osservare scrupolosamente, mettendo sotto la lente di osservazione, le pratiche Superbonus “sulla base di specifiche liste selettive elaborate con l’utilizzo delle moderne tecnologie di interoperabilità e analisi delle banche dati”, individuando chi avrebbe dovuto inoltrare il DOCFA e non l’ha fatto.

Infatti, la norma prosegue con un secondo comma, stabilendo che “nei casi oggetto di verifica per i quali non risulti presentata la dichiarazione, l’AE può inviare al contribuente apposita comunicazione”.

Probabilmente una lettera di compliance, che innanzitutto avviserà dell’inadempimento, specificando quali sanzioni rischia il contribuente, e come procedere per il ravvedimento operoso. Certamente, si tratta di un modo per intercettare i ritardatari del DOCFA e recuperare le sanzioni dovute, garantendo il corretto aggiornamento del catasto fabbricati, ma non solo.

Come detto, infatti, il DOCFA rappresenta l’unico modo con cui AE possa conoscere quali variazioni hanno interessato l’immobile prima dei lavori, come il frazionamento o il cambio di destinazione d’uso, elementi entrambi parecchio sensibili in tema di spettanza del Superbonus.

 

Giuliano Vendrame
31/10/2023

PER CONTATTI compilate l’apposito form
Seguici su Facebook

 

Tags: ,

richiedi informazioni

Compila il form sottostante ed un nostro incaricato ti ricontatterà nel minor tempo possibile

    Dichiaro di aver preso visione alla informativa sulla Privacy e acconsento al Trattamento dei Dati - Leggi INFORMATIVA PRIVACY

    le ultime news

    Concordato preventivo biennale: se lo rifiuti parte una verifica

    Concordato preventivo biennale: se lo rifiuti parte una verifica

    Nei documenti si parla in maniera chiara di inserimento del contribuente in liste selettive...

    Leggi di più

    Accordo con il fisco molto fragile

    Accordo con il fisco molto fragile

    L'accordo tra fisco e contribuente si rompe immediatamente se...

    Leggi di più

    AI: il fisco usa i superpoteri e avanza con Intelligenza (quella Artificiale)

    AI: il fisco usa i superpoteri e avanza con Intelligenza (quella Artificiale)

    Le nuove tecnologie consentiranno di massimizzare l'efficacia delle attività di prevenzione e contrasto all'evasione fiscale...

    Leggi di più

    Processo verbale di constatazione dell’Agenzia delle Entrate

    Processo verbale di constatazione dell’Agenzia delle Entrate

    I contribuenti che non intenderanno contestare i rilievi potranno godere dello sconto del 50% sulle sanzioni...

    Leggi di più

    Servono contanti ma non c’è un bancomat?

    Servono contanti ma non c’è un bancomat?

    Obbligano i tabaccai, le edicole, le farmacie, le casse dei supermercati e grande distribuzione a diventare dei bancomat...

    Leggi di più

    Criptovalute: dove custodirle?

    Criptovalute: dove custodirle?

    Il possessore degli asset digitali dovrà sottoscrivere, con una banca o con una fiduciaria, un rapporto contrattuale...

    Leggi di più

    Crediti Superbonus? Rischio carta straccia

    Crediti Superbonus? Rischio carta straccia

    Il 30 novembre è la data ultima in cui si potrà comunicare all'AE le cessioni dei crediti fiscali maturati per il 2022...

    Leggi di più

    ISCRO (Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa): cos’è e chi paga?

    ISCRO (Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa): cos’è e chi paga?

    Si tratta di una specie di cassa integrazione per i lavoratori autonomi...

    Leggi di più

    Superbonus 110%, la cessione è sempre più complicata

    Superbonus 110%, la cessione è sempre più complicata

    Non c’è un divieto espresso ma fino al 2024 non sarà possibile procedere con la cessione delle quote residue...

    Leggi di più

    Mutui agevolati sulla prima casa

    Mutui agevolati sulla prima casa

    Under 36, giovani coppie, genitori soli o conduttori di alloggi Iacp, anche per il 2024 potranno acquistare immobili con i mutui agevolati prima casa...

    Leggi di più

    Vendo immobile su cui ho usufruito del superbonus: occhio alle tasse!

    Vendo immobile su cui ho usufruito del superbonus: occhio alle tasse!

    Nel testo della manovra 2024 spunta una nuova tassa sulla vendita delle case in cui si è usufruito del superbonus...

    Leggi di più

    Verifiche catastali e beneficiari superbonus 110% nel mirino

    Verifiche catastali e beneficiari superbonus 110% nel mirino

    Il Fisco sta prendendo di mira i beneficiari del Superbonus...

    Leggi di più

    Interpello Agenzia delle Entrate a pagamento: ci siamo!

    Interpello Agenzia delle Entrate a pagamento: ci siamo!

    Nasce la consulenza semplificata e le circolari diventano fluide...

    Leggi di più

    Ma quale scherzo… l’accesso al conto corrente del debitore ci sarà

    Ma quale scherzo… l’accesso al conto corrente del debitore ci sarà

    Prima si afferma una cosa (terribile), poi la si smentisce e poi la si rimette in piedi quasi come prima...

    Leggi di più

    Acconto tasse: quasi tutti potranno rateizzare

    Acconto tasse: quasi tutti potranno rateizzare

    La discriminante per poter beneficiare della rateizzazione delle tasse è il ricavo...

    Leggi di più