
AI: il fisco usa i superpoteri e avanza con Intelligenza (quella Artificiale)
AI: il fisco usa i superpoteri e avanza con Intelligenza (quella Artificiale)
Le analisi del rischio fiscale tra i nuovi poteri degli uffici. Si tratta di processi informatici che sfruttando le nuove tecnologie e la mole dei dati e delle informazioni a disposizione dell’amministrazione finanziaria, consentiranno di massimizzare l’efficacia delle attività di prevenzione e contrasto all’evasione fiscale, delle frodi fiscali e all’abuso del diritto, nonché per stimolare l’adempimento spontaneo dei contribuenti ed effettuare controlli preventivi. Almeno questo è l’intento e lo prevede lo schema di decreto attuativo della delega fiscale in materia di accertamento.
Leggendo meglio il testo però sembra sia prevista la possibilità di limitare i diritti degli interessati dal Regolamento (UE) n. 2016/679, affidando ad un successivo regolamento del MEF la disciplina di dettaglio e, in particolare, l’individuazione delle misure adeguate a tutela dei diritti e delle libertà degli interessati. La possibilità di limitare i diritti e le tutele dei contribuenti, si legge nella relazione illustrativa dello schema di decreto, deriva direttamente dalle previsioni contenute nella legge n. 160 del 2019 che evidentemente è destinata a prevalere, almeno in parte, sulle maggiori garanzie a favore dei contribuenti previste nella legge delega.
Tornando alle attività di analisi del rischio le disposizioni in arrivo definiscono lo stesso come un vero e proprio processo, composto da una o più fasi che, al fine di ottenere i risultati sopra indicati, utilizza, anche attraverso la loro interconnessione, le informazioni presenti nelle basi dati dell’amministrazione finanziaria, ovvero pubblicamente disponibili, per associare, coerentemente ad uno o più criteri selettivi, ovvero a uno o più indicatori di rischio desunti o derivati, la probabilità di accadimento a un determinato rischio fiscale, effettuando, ove possibile, anche una previsione sulle conseguenze che possono generarsi dal suo determinarsi.
Il rischio fiscale viene invece definito come il rischio di operare, colposamente o dolosamente, in violazione di norme di natura tributaria, ovvero in contrasto con i principi o con le finalità dell’ordinamento tributario. Lo schema di decreto definisce anche altri concetti statistico-matematici che costituiscono i corollari necessari per le attività di analisi del rischio.
Giuliano Vendrame
15/11/2023
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